martedì 26 giugno 2012

Casi Umani (?)

Se mai vi fosse venuto in mente che questo potesse diventare un diario erotico, pseudo poetico, da zoccola blogger tanto per capirci, toglietevelo dalla testa!
Non che non mi piacerebbe potervi elencare le mie avventure passionali, con intriganti sconosciuti, in preda ad atavici istinti.. ma la verità è che dovrei inventarmele di sana pianta.
Chiacchierando con amici stavo indirettamente facendo il punto della mia attuale situazione sessuale/sentimentale e mi rendo conto che forse avrei dovuto farla parecchio tempo fa per tentare di sfuggire a questo circolo vizioso di storie senza alcun senso logico in cui mi sono andata a gettare.
Per esempio, iniziando dalle mie ultime relazioni "carnali" possiamo elencare un gioioso musicista con l'ego di Liza Minnelli che ovviamente dopo avermi abilmente sedotta con le sue doti da affabulatore (ahem!) è tornato al suo circolo di groopies infoiate. Perchè giustamente farebbe un affronto al mucchio selvaggio se non finisse il giro passando dalla prigione prima di tornare al via.
E poi c'è il simpatico amico redivivo che dopo avermela menata per mesi, esaurita la funzione fisiologica dell'accoppiamento ha perso la sua consistenza fisica e materiale sparendo dal mondo sensibile e persino dal cyberspazio senza lasciare traccia alcuna del suo passaggio. Praticamente il figlio di Waldo e Carmen San Diego.
Vogliamo parlare dei miei spasimanti?
Ops...volevo dire "stalkers"?
Di quelli che addirittura credono di essere anonimi finchè non li saluti per strada chiamandoli per nome e loro improvvisamente smettono di scriverti?
E quelli fidanzati? Ah si, loro sono il mio maggior vanto da sempre.
Persino a San Valentino sono riusciti a darmi delle grosse soddisfazioni chiedendomi di uscire il sabato successivo mentre le loro donne mi davano le condoglianze per la mia condizione di Single a vita, augurandomi di trovare un giorno un amore puro come il loro...
E dei "poeti"? E di chi crede di conoscermi come le sue tasche in quanto donna e quindi inscrivibile in una categoria ed in uno standard intellettivo inferiore e dominabile attraverso il dono della retorica? Ah! (da leggersi come un abbozzo di risata)

Quale categoria manca?
Ah, già.. la mia ultima infatuazione.
Quella per cui non mi posso neanche mettere a fare strani progettini inutili e film romantici mentali perchè tanto la realtà è talmente lampante e mi sparaflesha in faccia costantemente la scritta a caratteri cubitali "E' INUTILE!!! NON SUCCEDERà MAI!" mentre il mio cervello contemporaneamente mi grida "MA SEI SCEMA??? MA FAI SUL SERIO??" e gli amici mi regalano frustini e catene non per augurarmi di utilizzarli per scopi ludici ma per ricordarmi la mia natura profondamente masochistica da crocerossina del cazzo (che si manifesta solo nel genere femminile con conseguenze atroci sulla proilferazione di casi umani).
A tal proposito sarà il caso che mi porti avanti col lavoro per la prossima cotta, ecco un annuncio:

Avete un surplus di vicini sociopatici? Il vostro amico artista si sente incompreso dal mondo e cerca una donna su cui scaricare la sua frustrazione con delle prestazioni sessuali inadeguate? Scrivete al nostro indirizzo di posta elettronica inviandoci il curriculum del vostro candidato, provvederemo alla selezione solo dei casi più disperati e li accoglieremo nella nostra clinica!
Pessimismo e fastidio.

martedì 12 giugno 2012

Star Freuds

- Come al solito ho fame e non ho nulla in casa. No, non nulla: ho dei ghiaccioli e delle carote. Che schifo di spesa ho fatto?
- Non so... quanto citato mi sembrano i rimasugli di una spesa...
- Si, infatti c'erano anche le zucchine e i piselli. Il mio inconscio mi sta trollando.

Non puoi lottare col tuo subconscio, no!
Lui ti conosce meglio di chiunque altro e comanda le tue azioni in maniera subdola ma spesso creativa. Il mio è particolarmente ironico.. Se fosse una persona reale probabilmente mi complimenterei e poi gli sparerei un colpo in testa.
Il "livello inferiore" della mia consapevolezza è talmente ad un livello inferiore anche nello stile delle sue manifestazioni che il subcosciente di un camionista probabilmente rabbrividirebbe se ci venisse a contatto.
Se Freud in persona mi avesse conosciuta mi avrebbe tenuta sotto ipnosi per il resto dei miei giorni e neanche lui forse avrebbe mai ipotizzato quali simboli universali di sessualità repressa possano essere... Beh, più o meno tutto ciò che mi circonda!

Oggi in aula studio un amico ipotizzava quando sarebbe bello possedere una tecnologia in grado di proiettare olograficamente i nostri pensieri.
La reazione degli altri è stata di meraviglia, di rammarico per non possederla realmente, hanno ovviamente immaginato quali portenti prodotti dalla loro fantasia artistica avrebbero potuto mostrare agli altri... La mia reazione è stata di terrore e di vergogna per ciò che la mia mente partorisce in qualsiasi situazione, anche (soprattutto) le più inopportune.
Per esempio, mentre mi parlavano ho immaginato la versione pornografica de "La minaccia fantasma" con Darth Maul che trafiggeva il malcapitato Qui-Gon Jinn con un'estremità di un enorme double-dildo viola.. laser..

Ah già, la questione della pornografia.
La mia teoria al riguardo è che ogni manifestazione del mondo reale sia esclusivamente riflesso delle nostre pulsioni più intime, desideri inespressi di matrice sessuale, del bisogno atavico ed immutabile di trovare soddisfazione alle nostre voglie, ai nostri "sentimenti" se volete metterla sul romantico.
Ed il porno? Il porno, per controparte, è il più grande specchio della società. E' lì che attori mettono in scena questi desideri, taboo, esperienze che le persone "normali" non riescono ad avere realmente. Esattamente come qualsiasi altra arte visiva è la trasposizione di un immaginario, di storie, di non-storie, di coscienze e sub-coscienze e la sua commercializzazione la rende ancora più indicativa...
Perciò fatemi sognare di peni laser in pace, se ci pensate bene, non siete migliori di me!

Ed ora vado a mangiare un ghiacciolo alla menta. Mi fanno schifo e quindi rimangono sempre tutti nella scatola quando finiscono gli altri. Fossero laser, almeno...

lunedì 11 giugno 2012

Bestiarum Comicus Eroticus

Odio scrivere il primo post di un blog.
Mi sento sempre un imbecille, come a scuola, davanti alla traccia di un qualsiasi tema o saggio breve del cazzo. Da dove inizio? Dovrei fare una scaletta? Dovrei dire quello che penso veramente o leccare il culo ai professori? 
Eppure nella tua testa è tutto già chiaro e preciso, voglio dire: non che tu non abbia delle opinioni su Petrarca ma sarà il caso di scrivere che in fondo, dissidio interiore o meno, se Laura fosse veramente esistita, non gliel'avrebbe mai fatta neanche annusare? Parliamoci chiaro: quale donna sana di mente deciderebbe deliberatamente di gettarsi fra le braccia di un fanatico religioso che sta sempre a menartela con Sant'Agostino ogni volta che ha un'erezione?
 
Ma questo non è un tema in classe, potrei scrivere qualsiasi cosa mi passi per la testa eppure ho delle remore, ansia da prestazione, anche. 
Diciamoci la verità: io vivo in costante ansia da prestazione. All'università, quando vado a ballare, ad ogni primo appuntamento, ad ogni prima volta con un ragazzo diverso. 

E voi credevate che ce l'avessero solo gli uomini? 
Facciamo un esempio a caso: pensate che se dopo un'intensa sessione di fornicamento e di prestazioni orali potete arrocarvi il diritto di non farvi sentire il giorno dopo? 
Non era un esempio a caso.

La fottuta verità è che dopo millenni di evoluzione (complimenti genere umano!) uomini e donne sono dei fottutissimi esseri mitologici gli uni per le altre, unicorni con le tette e goblin erettili.
Forse questo Bestiario mi aiuterà a fare un po' di ordine nella memoria o forse mi farà solo impazzire ulteriormente, forse vi farà ridere, forse vi metterà voglia di distruggere lo schermo del vostro pc.. in quel caso pretenderò una percentuale da MediaWorld per ogni nuovo schermo o pc acquistato in seguito a questo increscioso ma redditizio incidente..
Forse avete già smesso di leggere dopo la prima riga e allora che continuo a scrivere a fare?